Le discendenze della Famiglia Sforza

La permanenza della famiglia Sforza al ducato di Milano produsse naturalmente una serie di titoli nobiliari dei quali beneficiarono i discendenti più stretti dei vari duchi al momento in carica. Con Sforza II Sforza (1433-1492), figlio di Francesco I duca di Milano, si creò il ramo dei Conti di Borgonovo che si estinse verso la fine del XVII secolo con Alessandro III, che non ebbe figli dal matrimonio con Polissena Gonzaga. Il marchesato di Caravaggio fu creato da Massimiliano durante la sua permanenza al ducato di Milano.

Il ramo ebbe inizio con Giovanni Paolo Sforza (m. 1535), figlio illegittimo di Ludovico il Moro e fratello dello stesso Massimiliano. Tra gli altri va ricordato Giovanni Paolo, discendente dell’omonimo capostipite, il quale ebbe l’onoreficenza del regio ordine del Tosone. La branca degli Sforza marchesi di Caravaggio terminò con Francesco Maria (m. 1708) che ebbe come unica discendente la figlia Bianca Maria.

Con Alessandro Sforza (1409-1473), figlio illegittimo di Muzio Attendolo, inizia la stirpe degli Sforza signori di Pesaro. Alessandro divenne signore di questo Stato nel 1455, dopo il matrimonio, avvenuto l’anno prima, con Costanza Varano nipote di Galeazzo Malatesta signore di Pesaro ed in seguito al dono fattogli da Francesco, che sulla città aveva giurisdizione. Alessandro ebbe cinque figli, tra i quali Battista Sforza, concessa in sposa a Federico di Urbino duca di Montefeltro ed il cui ritratto ad opera di Piero della Francesca è esposto oggi agli Uffizi.

Tra gli altri signori va ricordato Giovanni (1466-1510) che nel 1493 ebbe come moglie, in seconde nozze, la celebre Lucrezia Borgia figlia di Papa Alessandro VI. Dalla terza moglie di Giovanni nacque infine Costanzo II che fu l’ultimo degli Sforza di Pesaro e che governò la città fino al 1512.